Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)

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1. Inferno • Canto I

[31] Ed ecco, quasi al cominciar de l’erta,

[49] Ed una lupa, che di tutte brame

3. Inferno • Canto III

[13] Ed elli a me, come persona accorta:

[34] Ed elli a me: «Questo misero modo

[76] Ed elli a me: «Le cose ti fier conte

[82] Ed ecco verso noi venir per nave

4. Inferno • Canto IV

[19] Ed elli a me: «L’angoscia de le genti

[122] tra ’ quai conobbi Ettòr ed Enea,

5. Inferno • Canto V

[76] Ed elli a me: «Vedrai quando saranno

[78] per quello amor che i mena, ed ei verranno».

6. Inferno • Canto VI

[18] graffia li spirti ed iscoia ed isquatra.

[49] Ed elli a me: «La tua città, ch’è piena

[106] Ed elli a me: «Ritorna a tua scïenza,

7. Inferno • Canto VII

[40] Ed elli a me: «Tutti quanti fuor guerci

[52] Ed elli a me: «Vano pensiero aduni:

8. Inferno • Canto VIII

[10] Ed elli a me: «Su per le sucide onde

[55] Ed elli a me: «Avante che la proda

[73] fossero». Ed ei mi disse: «Il foco etterno

9. Inferno • Canto IX

[58] Così disse ’l maestro; ed elli stessi

[87] ch’i’ stessi queto ed inchinassi ad esso.

10. Inferno • Canto X

[31] Ed el mi disse: «Volgiti! Che fai?

[35] ed el s’ergea col petto e con la fronte

11. Inferno • Canto XI

[15] perduto». Ed elli: «Vedi ch’a ciò penso».

[23] ingiuria è ’l fine, ed ogne fin cotale

[76] Ed elli a me «Perché tanto delira»,

12. Inferno • Canto XII

[55] e tra ’l piè de la ripa ed essa, in traccia

13. Inferno • Canto XIII

[115] Ed ecco due da la sinistra costa,

[139] Ed elli a noi: «O anime che giunte

14. Inferno • Canto XIV

[69] ch’assiser Tebe; ed ebbe e par ch’elli abbia

[124] Ed elli a me: «Tu sai che ’l loco è tondo;

15. Inferno • Canto XV

[55] Ed elli a me: «Se tu segui tua stella,

[65] ed è ragion, ché tra li lazzi sorbi

[103] Ed elli a me: «Saper d’alcuno è buono;

18. Inferno • Canto XVIII

[52] Ed elli a me: «Mal volontier lo dico;

[124] Ed elli allor, battendosi la zucca:

19. Inferno • Canto XIX

[34] Ed elli a me: «Se tu vuo’ ch’i’ ti porti

[52] Ed el gridò: «Se’ tu già costì ritto,

[131] soave per lo scoglio sconcio ed erto

21. Inferno • Canto XXI

[133] Ed elli a me: «Non vo’ che tu paventi;

[139] ed elli avea del cul fatto trombetta.

22. Inferno • Canto XXII

[81] Ed ei rispuose: «Fu frate Gomita,

[132] ed ei ritorna sù crucciato e rotto.

23. Inferno • Canto XXIII

[119] come tu vedi, ed è mestier ch’el senta

24. Inferno • Canto XXIV

[25] E come quei ch’adopera ed estima,

[63] ed erto più assai che quel di pria.

[96] e ’l capo, ed eran dinanzi aggroppate.

[97] Ed ecco a un ch’era da nostra proda,

25. Inferno • Canto XXV

[34] Mentre che sì parlava, ed el trascorse,

[149] ed era quel che sol, di tre compagni

26. Inferno • Canto XXVI

[70] Ed elli a me: «La tua preghiera è degna

28. Inferno • Canto XXVIII

[125] ed eran due in uno e uno in due;

29. Inferno • Canto XXIX

[24] Attendi ad altro, ed ei là si rimanga;

30. Inferno • Canto XXX

[37] Ed elli a me: «Quell’ è l’anima antica

31. Inferno • Canto XXXI

[22] Ed elli a me: «Però che tu trascorri

[101] presso di qui che parla ed è disciolto,

[104] ed è legato e fatto come questo,

32. Inferno • Canto XXXII

[94] Ed elli a me: «Del contrario ho io brama.

33. Inferno • Canto XXXIII

[59] ed ei, pensando ch’io ’l fessi per voglia

[122] Ed elli a me: «Come ’l mio corpo stea

[146] nel corpo suo, ed un suo prossimano

34. Inferno • Canto XXXIV

[20] «Ecco Dite», dicendo, «ed ecco il loco

[71] ed el prese di tempo e loco poste,

[106] Ed elli a me: «Tu imagini ancora

36. Purgatorio • Canto II

[13] Ed ecco, qual, sorpreso dal mattino,

[51] ed el sen gì, come venne, veloce.

[94] Ed elli a me: «Nessun m’è fatto oltraggio,

[119] a le sue note; ed ecco il veglio onesto

38. Purgatorio • Canto IV

[37] Ed elli a me: «Nessun tuo passo caggia;

[88] Ed elli a me: «Questa montagna è tale,

[127] Ed elli: «O frate, andar in sù che porta?

39. Purgatorio • Canto V

[36] fàccianli onore, ed esser può lor caro».

40. Purgatorio • Canto VI

[34] Ed elli a me: «La mia scrittura è piana;

42. Purgatorio • Canto VIII

[62] Sordello ed elli in dietro si raccolse

[133] Ed elli: «Or va; che ’l sol non si ricorca

43. Purgatorio • Canto IX

[22] ed esser mi parea là dove fuoro

[73] Noi ci appressammo, ed eravamo in parte

[91] «Ed ella i passi vostri in bene avanzi»,

44. Purgatorio • Canto X

[85] ed elli a lei rispondere: «Or aspetta

[88] «se tu non torni?»; ed ei: «Chi fia dov’ io,

[89] la ti farà»; ed ella: «L’altrui bene

[115] Ed elli a me: «La grave condizione

45. Purgatorio • Canto XI

[122] ed è qui perché fu presuntüoso

46. Purgatorio • Canto XII

[13] ed el mi disse: «Volgi li occhi in giùe:

[116] ed esser mi parea troppo più lieve

47. Purgatorio • Canto XIII

[139] Ed ella a me: «Chi t’ha dunque condotto

48. Purgatorio • Canto XIV

[137] ed ecco l’altra con sì gran fracasso,

[143] ed el mi disse: «Quel fu ’l duro camo

49. Purgatorio • Canto XV

[64] Ed elli a me: «Però che tu rificchi

[77] vedrai Beatrice, ed ella pienamente

[127] Ed ei: «Se tu avessi cento larve

[142] Ed ecco a poco a poco un fummo farsi

50. Purgatorio • Canto XVI

[23] diss’ io. Ed elli a me: «Tu vero apprendi,

[109] L’un l’altro ha spento; ed è giunta la spada

51. Purgatorio • Canto XVII

[77] la scala sù, ed eravamo affissi,

[85] Ed elli a me: «L’amor del bene, scemo

[113] che ’l mal che s’ama è del prossimo; ed esso

[121] ed è chi per ingiuria par ch’aonti,

52. Purgatorio • Canto XVIII

[46] Ed elli a me: «Quanto ragion qui vede,

[50] è da matera ed è con lei unita,

53. Purgatorio • Canto XIX

[29] fieramente dicea; ed el venìa

[97] Ed elli a me: «Perché i nostri diretri

[128] ma com’ io cominciai ed el s’accorse,

54. Purgatorio • Canto XX

[40] Ed elli: «Io ti dirò, non per conforto

[141] fin che ’l tremar cessò ed el compiési.

55. Purgatorio • Canto XXI

[7] Ed ecco, sì come ne scrive Luca

[128] lasciala per non vera, ed esser credi

[133] Ed ei surgendo: «Or puoi la quantitate

56. Purgatorio • Canto XXII

[64] Ed elli a lui: «Tu prima m’invïasti

57. Purgatorio • Canto XXIII

[10] Ed ecco piangere e cantar s’udìe

[14] comincia’ io; ed elli: «Ombre che vanno

[40] ed ecco del profondo de la testa

[61] Ed elli a me: «De l’etterno consiglio

59. Purgatorio • Canto XXV

[111] ed eravamo attenti ad altra cura.

[131] si tenne Diana, ed Elice caccionne

60. Purgatorio • Canto XXVI

[106] Ed elli a me: «Tu lasci tal vestigio,

61. Purgatorio • Canto XXVII

[86] io come capra, ed ei come pastori,

62. Purgatorio • Canto XXVIII

[25] ed ecco più andar mi tolse un rio,

[51] la madre lei, ed ella primavera».

63. Purgatorio • Canto XXIX

[16] Ed ecco un lustro sùbito trascorse

[56] al buon Virgilio, ed esso mi rispuose

64. Purgatorio • Canto XXX

[8] venuta prima tra ’l grifone ed esso,

65. Purgatorio • Canto XXXI

[37] Ed ella: «Se tacessi o se negassi

[67] tal mi stav’ io; ed ella disse: «Quando

66. Purgatorio • Canto XXXII

[4] Ed essi quinci e quindi avien parete

67. Purgatorio • Canto XXXIII

[31] Ed ella a me: «Da tema e da vergogna

69. Paradiso • Canto II

[61] Ed ella: «Certo assai vedrai sommerso

71. Paradiso • Canto IV

[56] che la voce non suona, ed esser puote

[131] a piè del vero il dubbio; ed è natura

73. Paradiso • Canto VI

[59] Isara vide ed Era e vide Senna

74. Paradiso • Canto VII

[7] ed essa e l’altre mossero a sua danza,

75. Paradiso • Canto VIII

[41] a la mia donna reverenti, ed essa

[94] Questo io a lui; ed elli a me: «S’io posso

76. Paradiso • Canto IX

[13] Ed ecco un altro di quelli splendori

[31] D’una radice nacqui e io ed ella:

77. Paradiso • Canto X

[98] frate e maestro fummi, ed esso Alberto

[128] giuso in Cieldauro; ed essa da martiro

81. Paradiso • Canto XIV

[67] Ed ecco intorno, di chiarezza pari,

82. Paradiso • Canto XV

[18] nulla sen perde, ed esso dura poco:

[136] Moronto fu mio frate ed Eliseo;

[140] ed el mi cinse de la sua milizia,

84. Paradiso • Canto XVII

[64] che tutta ingrata, tutta matta ed empia

85. Paradiso • Canto XVIII

[84] ed essi teco le cittadi e ’ regni,

87. Paradiso • Canto XX

[136] ed ènne dolce così fatto scemo,

91. Paradiso • Canto XXIV

[34] Ed ella: «O luce etterna del gran viro

[55] poi mi volsi a Beatrice, ed essa pronte

[131] solo ed etterno, che tutto ’l ciel move,

[141] che soffera congiunto ‘sono’ ed ‘este’.

92. Paradiso • Canto XXV

[62] né di iattanza; ed elli a ciò risponda,

[86] di lei; ed emmi a grato che tu diche

[89] pongon lo segno, ed esso lo mi addita,

[103] E come surge e va ed entra in ballo

94. Paradiso • Canto XXVII

[100] Le parti sue vivissime ed eccelse

95. Paradiso • Canto XXVIII

[92] ed eran tante, che ’l numero loro

97. Paradiso • Canto XXX

[77] ch’entrano ed escono e ’l rider de l’erbe

99. Paradiso • Canto XXXII

[109] Ed elli a me: «Baldezza e leggiadria