Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)
Testo dei Canti
Ricerca parole
Contaparole
Ricerca: Qui - 194 casi - not case sensitive - parola intera
1. Inferno • Canto I
[114]
e trarrotti di qui per loco etterno;
2. Inferno • Canto II
[9]
qui si parrà la tua nobilitate.
3. Inferno • Canto III
[14]
«Qui si convien lasciare ogne sospetto;
[15]
ogne viltà convien che qui sia morta.
[92]
verrai a piaggia, non qui, per passare:
[123]
tutti convegnon qui d’ogne paese;
6. Inferno • Canto VI
[76]
Qui puose fine al lagrimabil suono.
7. Inferno • Canto VII
[24]
così convien che qui la gente riddi.
[25]
Qui vid’ i’ gente più ch’altrove troppa,
8. Inferno • Canto VIII
[48]
così s’è l’ombra sua qui furïosa.
[50]
che qui staranno come porci in brago,
[81]
«Usciteci», gridò: «qui è l’intrata».
[92]
pruovi, se sa; ché tu qui rimarrai,
[106]
Ma qui m’attendi, e lo spirito lasso
9. Inferno • Canto IX
[9]
Oh quanto tarda a me ch’altri qui giunga!».
[127]
E quelli a me: «Qui son li eresïarche
[130]
Simile qui con simile è sepolto,
10. Inferno • Canto X
[11]
quando di Iosafàt qui torneranno
[62]
colui ch’attende là, per qui mi mena
[80]
la faccia de la donna che qui regge,
[96]
che qui ha ’nviluppata mia sentenza.
[118]
Dissemi: «Qui con più di mille giaccio:
[129]
«e ora attendi qui», e drizzò ’l dito:
12. Inferno • Canto XII
[17]
tu credi che qui sia ’l duca d’Atene,
[45]
qui e altrove, tal fece riverso.
13. Inferno • Canto XIII
[106]
Qui le strascineremo, e per la mesta
14. Inferno • Canto XIV
[120]
tu lo vedrai, però qui non si conta».
15. Inferno • Canto XV
[30]
rispuosi: «Siete voi qui, ser Brunetto?».
16. Inferno • Canto XVI
[127]
ma qui tacer nol posso; e per le note
17. Inferno • Canto XVII
[69]
sederà qui dal mio sinistro fianco.
[74]
Qui distorse la bocca e di fuor trasse
18. Inferno • Canto XVIII
[58]
E non pur io qui piango bolognese;
[66]
ruffian! qui non son femmine da conio».
19. Inferno • Canto XIX
[72]
che sù l’avere e qui me misi in borsa.
[88]
Io non so s’i’ mi fui qui troppo folle,
20. Inferno • Canto XX
[28]
Qui vive la pietà quand’ è ben morta;
21. Inferno • Canto XXI
[48]
gridar: «Qui non ha loco il Santo Volto!
[49]
qui si nuota altrimenti che nel Serchio!
[53]
disser: «Coverto convien che qui balli,
[79]
«Credi tu, Malacoda, qui vedermi
[114]
anni compié che qui la via fu rotta.
25. Inferno • Canto XXV
[143]
mutare e trasmutare; e qui mi scusi
28. Inferno • Canto XXVIII
[34]
E tutti li altri che tu vedi qui,
[57]
s’ello non vuol qui tosto seguitarmi,
[78]
che, se l’antiveder qui non è vano,
[86]
e tien la terra che tale qui meco
29. Inferno • Canto XXIX
[23]
lo tuo pensier da qui innanzi sovr’ ello.
[57]
punisce i falsador che qui registra.
[92]
qui ambedue», rispuose l’un piangendo;
[111]
ma quel per ch’io mori’ qui non mi mena.
30. Inferno • Canto XXX
[36]
a dir chi è, pria che di qui si spicchi».
[76]
Ma s’io vedessi qui l’anima trista
[94]
«Qui li trovai—e poi volta non dierno—»,
[116]
disse Sinon; «e son qui per un fallo,
31. Inferno • Canto XXXI
[101]
presso di qui che parla ed è disciolto,
[125]
questi può dar di quel che qui si brama;
32. Inferno • Canto XXXII
[15]
mei foste state qui pecore o zebe!
[82]
E io: «Maestro mio, or qui m’aspetta,
[99]
o che capel qui sù non ti rimagna».
[115]
El piange qui l’argento de’ Franceschi:
33. Inferno • Canto XXXIII
[120]
che qui riprendo dattero per figo».
34. Inferno • Canto XXXIV
[118]
Qui è da man, quando di là è sera;
[125]
per fuggir lui lasciò qui loco vòto
35. Purgatorio • Canto I
[7]
Ma qui la morta poesì resurga,
[9]
e qui Calïopè alquanto surga,
36. Purgatorio • Canto II
[111]
venendo qui, è affannata tanto!».
37. Purgatorio • Canto III
[44]
e di molt’ altri»; e qui chinò la fronte,
[145]
ché qui per quei di là molto s’avanza».
38. Purgatorio • Canto IV
[18]
gridaro a noi: «Qui è vostro dimando».
[27]
con esso i piè; ma qui convien ch’om voli;
40. Purgatorio • Canto VI
[22]
Pier da la Broccia dico; e qui proveggia,
[39]
ciò che de’ sodisfar chi qui s’astalla;
42. Purgatorio • Canto VIII
[19]
Aguzza qui, lettor, ben li occhi al vero,
[120]
a’ miei portai l’amor che qui raffina».
43. Purgatorio • Canto IX
[26]
pur qui per uso, e forse d’altro loco
[61]
Qui ti posò, ma pria mi dimostraro
44. Purgatorio • Canto X
[10]
«Qui si conviene usare un poco d’arte»,
[96]
novello a noi perché qui non si trova.
45. Purgatorio • Canto XI
[70]
E qui convien ch’io questo peso porti
[72]
poi ch’io nol fe’ tra ’ vivi, qui tra ’ morti».
[88]
Di tal superbia qui si paga il fio;
[89]
e ancor non sarei qui, se non fosse
[122]
ed è qui perché fu presuntüoso
46. Purgatorio • Canto XII
[5]
ché qui è buono con l’ali e coi remi,
[92]
disse: «Venite: qui son presso i gradi,
47. Purgatorio • Canto XIII
[10]
«Se qui per dimandar gente s’aspetta»,
[92]
s’anima è qui tra voi che sia latina;
[107]
altri rimendo qui la vita ria,
[133]
«Li occhi», diss’ io, «mi fieno ancor qui tolti,
48. Purgatorio • Canto XIV
[65]
lasciala tal, che di qui a mille anni
49. Purgatorio • Canto XV
[6]
vespero là, e qui mezza notte era.
[92]
ti cercavamo». E come qui si tacque,
50. Purgatorio • Canto XVI
[39]
e venni qui per l’infernale ambascia.
[57]
qui, e altrove, quello ov’ io l’accoppio.
51. Purgatorio • Canto XVII
[22]
e qui fu la mia mente sì ristretta
[47]
quando una voce disse «Qui si monta»,
[83]
si purga qui nel giro dove semo?
[87]
qui si ribatte il mal tardato remo.
52. Purgatorio • Canto XVIII
[46]
Ed elli a me: «Quanto ragion qui vede,
53. Purgatorio • Canto XIX
[43]
quand’ io udi’ «Venite; qui si varca»
[50]
‘Qui lugent’ affermando esser beati,
[114]
or, come vedi, qui ne son punita.
[115]
Quel ch’avarizia fa, qui si dichiara
[120]
così giustizia qui a terra il merse.
[123]
così giustizia qui stretti ne tene,
54. Purgatorio • Canto XX
[111]
di Iosüè qui par ch’ancor lo morda.
[122]
dianzi non era io sol; ma qui da presso
55. Purgatorio • Canto XXI
[43]
Libero è qui da ogne alterazione:
[77]
che qui vi ’mpiglia e come si scalappia,
[81]
qui se’, ne le parole tue mi cappia».
56. Purgatorio • Canto XXII
[51]
con esso insieme qui suo verde secca;
57. Purgatorio • Canto XXIII
[66]
in fame e ’n sete qui si rifà santa.
[78]
cinqu’ anni non son vòlti infino a qui.
[109]
ché, se l’antiveder qui non m’inganna,
58. Purgatorio • Canto XXIV
[16]
Sì disse prima; e poi: «Qui non si vieta
[49]
Ma dì s’i’ veggio qui colui che fore
[140]
montare in sù, qui si convien dar volta;
59. Purgatorio • Canto XXV
[29]
ecco qui Stazio; e io lui chiamo e prego
60. Purgatorio • Canto XXVI
[56]
le membra mie di là, ma son qui meco
61. Purgatorio • Canto XXVII
[21]
qui può esser tormento, ma non morte.
[103]
Per piacermi a lo specchio, qui m’addorno;
[130]
Tratto t’ho qui con ingegno e con arte;
[135]
che qui la terra sol da sé produce.
62. Purgatorio • Canto XXVIII
[94]
Per sua difalta qui dimorò poco;
[142]
Qui fu innocente l’umana radice;
[143]
qui primavera sempre e ogne frutto;
64. Purgatorio • Canto XXX
[19]
Tutti dicean: ‘Benedictus qui venis!’,
[63]
che di necessità qui si registra,
[75]
non sapei tu che qui è l’uom felice?».
65. Purgatorio • Canto XXXI
[84]
vincer che l’altre qui, quand’ ella c’era.
[106]
«Noi siam qui ninfe e nel ciel siamo stelle;
66. Purgatorio • Canto XXXII
[61]
Io non lo ’ntesi, né qui non si canta
[100]
«Qui sarai tu poco tempo silvano;
67. Purgatorio • Canto XXXIII
[116]
che acqua è questa che qui si dispiega
[119]
Matelda che ’l ti dica». E qui rispuose,
68. Paradiso • Canto I
[16]
Infino a qui l’un giogo di Parnaso
[55]
Molto è licito là, che qui non lece
[106]
Qui veggion l’alte creature l’orma
69. Paradiso • Canto II
[12]
vivesi qui ma non sen vien satollo,
[37]
S’io era corpo, e qui non si concepe
70. Paradiso • Canto III
[30]
qui rilegate per manco di voto.
[50]
che, posta qui con questi altri beati,
[64]
Ma dimmi: voi che siete qui felici,
[75]
dal voler di colui che qui ne cerne;
[77]
s’essere in carità è qui necesse,
71. Paradiso • Canto IV
[37]
Qui si mostraro, non perché sortita
[50]
non è simile a ciò che qui si vede,
[99]
sì ch’ella par qui meco contradire.
72. Paradiso • Canto V
[109]
Pensa, lettor, se quel che qui s’inizia
73. Paradiso • Canto VI
[28]
Or qui a la question prima s’appunta
[91]
Or qui t’ammira in ciò ch’io ti replìco:
75. Paradiso • Canto VIII
[117]
«Sì», rispuos’ io; «e qui ragion non cheggio».
76. Paradiso • Canto IX
[32]
Cunizza fui chiamata, e qui refulgo
[64]
Qui si tacette; e fecemi sembiante
[71]
sì come riso qui; ma giù s’abbuia
[103]
Non però qui si pente, ma si ride,
[106]
Qui si rimira ne l’arte ch’addorna
[113]
che qui appresso me così scintilla
78. Paradiso • Canto XI
[27]
e qui è uopo che ben si distingua.
79. Paradiso • Canto XII
[16]
e fanno qui la gente esser presaga,
[133]
Ugo da San Vittore è qui con elli,
[139]
Rabano è qui, e lucemi dallato
81. Paradiso • Canto XIV
[25]
Qual si lamenta perché qui si moia
[103]
Qui vince la memoria mia lo ’ngegno;
[112]
così si veggion qui diritte e torte,
[138]
ché ’l piacer santo non è qui dischiuso,
85. Paradiso • Canto XVIII
[9]
ne li occhi santi amor, qui l’abbandono:
[22]
Come si vede qui alcuna volta
[93]
‘QUI IUDICATIS TERRAM’, fur sezzai.
[128]
ma or si fa togliendo or qui or quivi
86. Paradiso • Canto XIX
[14]
son io qui essaltato a quella gloria
88. Paradiso • Canto XXI
[62]
rispuose a me; «onde qui non si canta
[72]
sorteggia qui sì come tu osserve».
[100]
La mente, che qui luce, in terra fumma;
[141]
che non potrebbe qui assomigliarsi;
89. Paradiso • Canto XXII
[49]
Qui è Maccario, qui è Romoaldo,
[50]
qui son li frati miei che dentro ai chiostri
[96]
mirabile a veder che qui ’l soccorso».
91. Paradiso • Canto XXIV
[71]
che mi largiscon qui la lor parvenza,
[120]
infino a qui come aprir si dovea,
[128]
la forma qui del pronto creder mio,
92. Paradiso • Canto XXV
[123]
per veder cosa che qui non ha loco?
93. Paradiso • Canto XXVI
[45]
di qui là giù sovra ogne altro bando».
96. Paradiso • Canto XXIX
[58]
Quelli che vedi qui furon modesti
97. Paradiso • Canto XXX
[16]
Se quanto infino a qui di lei si dice
[43]
Qui vederai l’una e l’altra milizia
99. Paradiso • Canto XXXII
[60]
intra sé qui più e meno eccellente.
[66]
diversamente; e qui basti l’effetto.
[140]
qui farem punto, come buon sartore
100. Paradiso • Canto XXXIII
[10]
Qui se’ a noi meridïana face
[23]
de l’universo infin qui ha vedute
[142]
A l’alta fantasia qui mancò possa;