Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)

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2. Inferno • Canto II

[14] corruttibile ancora, ad immortale

[19] non pare indegno ad omo d’intelletto;

3. Inferno • Canto III

[116] gittansi di quel lito ad una ad una,

4. Inferno • Canto IV

[62] E vo’ che sappi che, dinanzi ad essi,

5. Inferno • Canto V

[106] Amor condusse noi ad una morte.

7. Inferno • Canto VII

[54] ad ogne conoscenza or li fa bruni.

[75] sì, ch’ogne parte ad ogne parte splende,

9. Inferno • Canto IX

[80] fuggir così dinanzi ad un ch’al passo

[87] ch’i’ stessi queto ed inchinassi ad esso.

[110] e veggio ad ogne man grande campagna,

[112] Sì come ad Arli, ove Rodano stagna,

11. Inferno • Canto XI

[6] ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio

13. Inferno • Canto XIII

[51] indurlo ad ovra ch’a me stesso pesa.

14. Inferno • Canto XIV

[8] dico che arrivammo ad una landa

[11] intorno, come ’l fosso tristo ad essa;

15. Inferno • Canto XV

[84] di voi quando nel mondo ad ora ad ora

16. Inferno • Canto XVI

[101] de l’Alpe per cadere ad una scesa

[132] maravigliosa ad ogne cor sicuro,

17. Inferno • Canto XVII

[95] ad altro forse, tosto ch’i’ montai

18. Inferno • Canto XVIII

[102] e fa di quello ad un altr’ arco spalle.

22. Inferno • Canto XXII

[22] talor così, ad alleggiar la pena,

[140] ad artigliar ben lui, e amendue

23. Inferno • Canto XXIII

[72] di compagnia ad ogne mover d’anca.

24. Inferno • Canto XXIV

[69] ma chi parlava ad ire parea mosso.

25. Inferno • Canto XXV

[39] e intendemmo pur ad essi poi.

[59] ad alber sì, come l’orribil fiera

26. Inferno • Canto XXVI

[79] «O voi che siete due dentro ad un foco,

28. Inferno • Canto XXVIII

[77] a messer Guido e anco ad Angiolello,

29. Inferno • Canto XXIX

[24] Attendi ad altro, ed ei là si rimanga;

[39] se più lume vi fosse, tutto ad imo.

30. Inferno • Canto XXX

[11] e rotollo e percosselo ad un sasso;

[130] Ad ascoltarli er’ io del tutto fisso,

31. Inferno • Canto XXXI

[15] dirizzò li occhi miei tutti ad un loco.

[81] come ’l suo ad altrui, ch’a nullo è noto».

[113] e venimmo ad Anteo, che ben cinque alle,

32. Inferno • Canto XXXII

[78] forte percossi ’l piè nel viso ad una.

33. Inferno • Canto XXXIII

[71] vid’ io cascar li tre ad uno ad uno

[83] e faccian siepe ad Arno in su la foce,

35. Purgatorio • Canto I

[61] Sì com’ io dissi, fui mandato ad esso

[100] Questa isoletta intorno ad imo ad imo,

[120] che ’nfino ad essa li pare ire in vano.

[123] dove, ad orezza, poco si dirada,

36. Purgatorio • Canto II

[22] Poi d’ogne lato ad esso m’appario

[47] cantavan tutti insieme ad una voce

37. Purgatorio • Canto III

[11] che l’onestade ad ogn’ atto dismaga,

38. Purgatorio • Canto IV

[3] l’anima bene ad essa si raccoglie,

[17] venimmo ove quell’ anime ad una

[86] quanto avemo ad andar; ché ’l poggio sale

39. Purgatorio • Canto V

[80] quando fu’ sovragiunto ad Orïaco,

41. Purgatorio • Canto VII

[47] se mi consenti, io ti merrò ad esse,

[56] che la notturna tenebra, ad ir suso;

42. Purgatorio • Canto VIII

[44] tra le grandi ombre, e parleremo ad esse;

[99] forse qual diede ad Eva il cibo amaro.

[101] volgendo ad ora ad or la testa, e ’l dosso

43. Purgatorio • Canto IX

[63] poi ella e ’l sonno ad una se n’andaro».

[77] per gire ad essa, di color diversi,

[128] anzi ad aprir ch’a tenerla serrata,

44. Purgatorio • Canto X

[5] e s’io avesse li occhi vòlti ad essa,

[42] ch’ad aprir l’alto amor volse la chiave;

[46] «Non tener pur ad un loco la mente»,

[67] Di contra, effigïata ad una vista

45. Purgatorio • Canto XI

[8] ché noi ad essa non potem da noi,

46. Purgatorio • Canto XII

[104] per le scalee che si fero ad etade

[130] per che la mano ad accertar s’aiuta,

49. Purgatorio • Canto XV

[30] «messo è che viene ad invitar ch’om saglia.

[36] ad un scaleo vie men che li altri eretto».

[68] che là sù è, così corre ad amore

[138] ad usar lor vigilia quando riede».

50. Purgatorio • Canto XVI

[54] dentro ad un dubbio, s’io non me ne spiego.

[92] quivi s’inganna, e dietro ad esso corre,

[97] Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?

51. Purgatorio • Canto XVII

[28] intorno ad esso era il grande Assüero,

[65] volgemmo i nostri passi ad una scala;

[136] L’amor ch’ad esso troppo s’abbandona,

52. Purgatorio • Canto XVIII

[19] L’animo, ch’è creato ad amar presto,

[20] ad ogne cosa è mobile che piace,

[24] sì che l’animo ad essa volger face;

[130] E quei che m’era ad ogne uopo soccorso

53. Purgatorio • Canto XIX

[135] teco e con li altri ad una podestate.

54. Purgatorio • Canto XX

[33] per condurre ad onor lor giovinezza.

[119] secondo l’affezion ch’ad ir ci sprona

55. Purgatorio • Canto XXI

[35] diè dianzi ’l monte, e perché tutto ad una

[130] Già s’inchinava ad abbracciar li piedi

57. Purgatorio • Canto XXIII

[18] che si volgono ad essa e non restanno,

58. Purgatorio • Canto XXIV

[25] Molti altri mi nomò ad uno ad uno;

[85] La bestia ad ogne passo va più ratto,

59. Purgatorio • Canto XXV

[49] e, giunto lui, comincia ad operare

[57] ad organar le posse ond’ è semente.

[111] ed eravamo attenti ad altra cura.

[116] ad uno ad uno; e io temëa ’l foco

60. Purgatorio • Canto XXVI

[27] ad altra novità ch’apparve allora;

[51] attenti ad ascoltar ne’ lor sembianti.

61. Purgatorio • Canto XXVII

[122] de l’esser sù, ch’ad ogne passo poi

62. Purgatorio • Canto XXVIII

[84] ad ogne tua question tanto che basti».

64. Purgatorio • Canto XXX

[17] si levar cento, ad vocem tanti senis,

[110] che drizzan ciascun seme ad alcun fine

65. Purgatorio • Canto XXXI

[23] che ti menavano ad amar lo bene

[59] ad aspettar più colpo, o pargoletta

66. Purgatorio • Canto XXXII

[93] quella ch’ad altro intender m’avea chiuso.

67. Purgatorio • Canto XXXIII

[21] ad ascoltarmi tu sie ben disposto».

[30] voi conoscete, e ciò ch’ad essa è buono».

[112] Dinanzi ad esse Ëufratès e Tigri

[128] menalo ad esso, e come tu se’ usa,

68. Paradiso • Canto I

[93] non corse come tu ch’ad esso riedi».

[96] dentro ad un nuovo più fu’ inretito

[138] se d’alto monte scende giuso ad imo.

69. Paradiso • Canto II

[100] Rivolto ad essi, fa che dopo il dosso

70. Paradiso • Canto III

[79] Anzi è formale ad esto beato esse

72. Paradiso • Canto V

[74] non siate come penna ad ogne vento,

73. Paradiso • Canto VI

[50] che di retro ad Anibale passaro

[123] torcer già mai ad alcuna nequizia.

74. Paradiso • Canto VII

[53] di pensiero in pensier dentro ad un nodo,

[120] non fosse umilïato ad incarnarsi.

76. Paradiso • Canto IX

[65] che fosse ad altro volta, per la rota

[91] Ad un occaso quasi e ad un orto

78. Paradiso • Canto XI

[4] Chi dietro a iura e chi ad amforismi

[32] la sposa di colui ch’ad alte grida

[42] perch’ ad un fine fur l’opere sue.

[92] ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe

79. Paradiso • Canto XII

[35] sì che, com’ elli ad una militaro,

[46] In quella parte ove surge ad aprire

[51] lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde,

[83] di retro ad Ostïense e a Taddeo,

[142] Ad inveggiar cotanto paladino

81. Paradiso • Canto XIV

[33] ch’ad ogne merto saria giusto muno.

82. Paradiso • Canto XV

[14] discorre ad ora ad or sùbito foco,

[24] che parve foco dietro ad alabastro.

83. Paradiso • Canto XVI

[75] di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia,

[119] sì che non piacque ad Ubertin Donato

[143] se Dio t’avesse conceduto ad Ema

[153] non era ad asta mai posto a ritroso,

84. Paradiso • Canto XVII

[43] Da indi, sì come viene ad orecchia

86. Paradiso • Canto XIX

[32] ad ascoltar; sapete qual è quello

[41] a lo stremo del mondo, e dentro ad esso

[133] e a dare ad intender quanto è poco,

88. Paradiso • Canto XXI

[21] quand’ io mi trasmutai ad altra cura,

89. Paradiso • Canto XXII

[68] e nostra scala infino ad essa varca,

[137] che l’ha per meno; e chi ad altro pensa

90. Paradiso • Canto XXIII

[90] l’animo ad avvisar lo maggior foco;

[96] e cinsela e girossi intorno ad ella.

94. Paradiso • Canto XXVII

[42] per essere ad acquisto d’oro usata;

[90] ad essa li occhi più che mai ardea;

96. Paradiso • Canto XXIX

[23] usciro ad esser che non avia fallo,

[123] ad ogne promession si correrebbe.

98. Paradiso • Canto XXXI

[27] viso e amore avea tutto ad un segno.

[137] quanta ad imaginar, non ardirei

99. Paradiso • Canto XXXII

[17] infino ad esso, succedono Ebree,

[119] per esser propinquissimi ad Agusta,

100. Paradiso • Canto XXXIII

[24] le vite spiritali ad una ad una,