Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)
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1. Inferno • Canto I
[100]
Molti son li animali a cui s’ammoglia,
[107]
per cui morì la vergine Cammilla,
[135]
e color cui tu fai cotanto mesti».
2. Inferno • Canto II
[59]
di cui la fama ancor nel mondo dura,
[76]
“O donna di virtù sola per cui
3. Inferno • Canto III
[136]
e caddi come l’uom cui sonno piglia.
4. Inferno • Canto IV
[60]
e con Rachele, per cui tanto fé,
5. Inferno • Canto V
[19]
«guarda com’ entri e di cui tu ti fide;
[52]
«La prima di color di cui novelle
[58]
Ell’ è Semiramìs, di cui si legge
[64]
Elena vedi, per cui tanto reo
7. Inferno • Canto VII
[23]
che si frange con quella in cui s’intoppa,
[48]
in cui usa avarizia il suo soperchio».
[73]
Colui lo cui saver tutto trascende,
[116]
l’anime di color cui vinse l’ira;
9. Inferno • Canto IX
[66]
per cui tremavano amendue le sponde,
[95]
a cui non puote il fin mai esser mozzo,
[102]
d’omo cui altra cura stringa e morda
10. Inferno • Canto X
[63]
forse cui Guido vostro ebbe a disdegno».
[73]
Ma quell’ altro magnanimo, a cui posta
[131]
di quella il cui bell’ occhio tutto vede,
12. Inferno • Canto XII
[15]
sì come quei cui l’ira dentro fiacca.
[93]
danne un de’ tuoi, a cui noi siamo a provo,
13. Inferno • Canto XIII
[119]
E l’altro, cui pareva tardar troppo,
14. Inferno • Canto XIV
[52]
Se Giove stanchi ’l suo fabbro da cui
[78]
lo cui rossore ancor mi raccapriccia.
[87]
lo cui sogliare a nessuno è negato,
[93]
di cui largito m’avëa il disio.
[96]
sotto ’l cui rege fu già ’l mondo casto.
15. Inferno • Canto XV
[76]
in cui riviva la sementa santa
16. Inferno • Canto XVI
[34]
Questi, l’orme di cui pestar mi vedi,
[41]
è Tegghiaio Aldobrandi, la cui voce
18. Inferno • Canto XVIII
[6]
di cui suo loco dicerò l’ordigno.
19. Inferno • Canto XIX
[33]
diss’ io, «e cui più roggia fiamma succia?».
[85]
Nuovo Iasón sarà, di cui si legge
20. Inferno • Canto XX
[31]
Drizza la testa, drizza, e vedi a cui
21. Inferno • Canto XXI
[25]
Allor mi volsi come l’uom cui tarda
[27]
e cui paura sùbita sgagliarda,
22. Inferno • Canto XXII
[55]
E Cirïatto, a cui di bocca uscia
[79]
«Chi fu colui da cui mala partita
23. Inferno • Canto XXIII
[97]
Ma voi chi siete, a cui tanto distilla
24. Inferno • Canto XXIV
[7]
lo villanello a cui la roba manca,
26. Inferno • Canto XXVI
[87]
pur come quella cui vento affatica;
27. Inferno • Canto XXVII
[70]
se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!,
28. Inferno • Canto XXVIII
[15]
e l’altra il cui ossame ancor s’accoglie
[70]
e disse: «O tu cui colpa non condanna
29. Inferno • Canto XXIX
[120]
dannò Minòs, a cui fallar non lece».
31. Inferno • Canto XXXI
[44]
li orribili giganti, cui minaccia
[69]
cui non si convenia più dolci salmi.
[77]
questi è Nembrotto per lo cui mal coto
32. Inferno • Canto XXXII
[61]
non quelli a cui fu rotto il petto e l’ombra
[120]
di cui segò Fiorenza la gorgiera.
34. Inferno • Canto XXXIV
[114]
coverchia, e sotto ’l cui colmo consunto
35. Purgatorio • Canto I
[11]
di cui le Piche misere sentiro
[53]
donna scese del ciel, per li cui prieghi
36. Purgatorio • Canto II
[2]
lo cui meridïan cerchio coverchia
[95]
se quei che leva quando e cui li piace,
39. Purgatorio • Canto V
[16]
ché sempre l’omo in cui pensier rampolla
40. Purgatorio • Canto VI
[8]
a cui porge la man, più non fa pressa;
41. Purgatorio • Canto VII
[16]
«O gloria di Latin», disse, «per cui
[102]
barbuto, cui lussuria e ozio pasce.
[135]
per cui e Alessandria e la sua guerra
44. Purgatorio • Canto X
[74]
del roman principato, il cui valore
[87]
come persona in cui dolor s’affretta,
[129]
sì come vermo in cui formazion falla?
45. Purgatorio • Canto XI
[48]
non fur da cui venisser manifeste;
[117]
per cui ella esce de la terra acerba».
[120]
ma chi è quei di cui tu parlavi ora?».
47. Purgatorio • Canto XIII
[16]
«O dolce lume a cui fidanza i’ entro
[36]
dicendo: ‘Amate da cui male aveste’.
[61]
Così li ciechi a cui la roba falla,
[129]
a cui di me per caritate increbbe.
49. Purgatorio • Canto XV
[98]
del cui nome ne’ dèi fu tanta lite,
[123]
a guisa di cui vino o sonno piega?».
50. Purgatorio • Canto XVI
[121]
Ben v’èn tre vecchi ancora in cui rampogna
51. Purgatorio • Canto XVII
[33]
cui manca l’acqua sotto qual si feo,
52. Purgatorio • Canto XVIII
[4]
e io, cui nova sete ancor frugava,
[14]
che mi dimostri amore, a cui reduci
[82]
E quell’ ombra gentil per cui si noma
[96]
cui buon volere e giusto amor cavalca.
[106]
«O gente in cui fervore aguto adesso
[120]
di cui dolente ancor Milan ragiona.
[134]
morta la gente a cui il mar s’aperse,
53. Purgatorio • Canto XIX
[76]
«O eletti di Dio, li cui soffriri
[90]
le cui parole pria notar mi fenno,
[91]
dicendo: «Spirto in cui pianger matura
54. Purgatorio • Canto XX
[13]
O ciel, nel cui girar par che si creda
[15]
quando verrà per cui questa disceda?
[51]
per cui novellamente è Francia retta.
[104]
cui traditore e ladro e paricida
57. Purgatorio • Canto XXIII
[99]
cui non sarà quest’ ora molto antica,
[104]
cui bisognasse, per farle ir coperte,
58. Purgatorio • Canto XXIV
[151]
E senti’ dir: «Beati cui alluma
62. Purgatorio • Canto XXVIII
[10]
per cui le fronde, tremolando, pronte
64. Purgatorio • Canto XXX
[51]
Virgilio a cui per mia salute die’mi;
66. Purgatorio • Canto XXXII
[66]
li occhi a cui pur vegghiar costò sì caro;
68. Paradiso • Canto I
[72]
a cui esperïenza grazia serba.
69. Paradiso • Canto II
[27]
cui non potea mia cura essere ascosa,
[113]
si gira un corpo ne la cui virtute
[130]
e ’l ciel cui tanti lumi fanno bello,
70. Paradiso • Canto III
[21]
per veder di cui fosser, li occhi torsi;
[36]
quasi com’ uom cui troppa voglia smaga:
[98]
donna più sù», mi disse, «a la cui norma
71. Paradiso • Canto IV
[119]
diss’ io appresso, «il cui parlar m’inonda
72. Paradiso • Canto V
[67]
cui più si convenia dicer ‘Mal feci’,
[115]
«O bene nato a cui veder li troni
73. Paradiso • Canto VI
[26]
cui la destra del ciel fu sì congiunta,
[128]
luce la luce di Romeo, di cui
74. Paradiso • Canto VII
[59]
a li occhi di ciascuno il cui ingegno
76. Paradiso • Canto IX
[24]
seguette come a cui di ben far giova:
[94]
Folco mi disse quella gente a cui
[118]
Da questo cielo, in cui l’ombra s’appunta
[129]
e di cui è la ’nvidia tanto pianta,
77. Paradiso • Canto X
[120]
del cui latino Augustin si provide.
78. Paradiso • Canto XI
[59]
del padre corse, a cui, come a la morte,
[95]
dietro a costui, la cui mirabil vita
79. Paradiso • Canto XII
[33]
per cui del mio sì ben ci si favella.
[44]
con due campioni, al cui fare, al cui dire
[69]
del possessivo di cui era tutto.
[82]
Non per lo mondo, per cui mo s’affanna
[110]
l’eccellenza de l’altra, di cui Tomma
80. Paradiso • Canto XIII
[12]
a cui la prima rota va dintorno,
[39]
il cui palato a tutto ’l mondo costa,
81. Paradiso • Canto XIV
[9]
a cui sì cominciar, dopo lui, piacque:
[120]
a tal da cui la nota non è intesa,
82. Paradiso • Canto XV
[29]
gratïa Deï, sicut tibi cui
[91]
Poscia mi disse: «Quel da cui si dice
[143]
di quella legge il cui popolo usurpa,
[147]
lo cui amor molt’ anime deturpa;
83. Paradiso • Canto XVI
[128]
del gran barone il cui nome e ’l cui pregio
84. Paradiso • Canto XVII
[18]
a cui tutti li tempi son presenti;
[113]
e per lo monte del cui bel cacume
86. Paradiso • Canto XIX
[4]
parea ciascuna rubinetto in cui
87. Paradiso • Canto XX
[62]
Guiglielmo fu, cui quella terra plora
[77]
de l’etterno piacere, al cui disio
88. Paradiso • Canto XXI
[27]
sotto cui giacque ogne malizia morta,
[85]
la cui virtù, col mio veder congiunta,
89. Paradiso • Canto XXII
[37]
Quel monte a cui Cassino è ne la costa
90. Paradiso • Canto XXIII
[36]
è virtù da cui nulla si ripara.
[75]
al cui odor si prese il buon cammino».
91. Paradiso • Canto XXIV
[35]
a cui Nostro Segnor lasciò le chiavi,
[153]
l’appostolico lume al cui comando
92. Paradiso • Canto XXV
[18]
per cui là giù si vicita Galizia».
[29]
«Inclita vita per cui la larghezza
93. Paradiso • Canto XXVI
[93]
a cui ciascuna sposa è figlia e nuro,
95. Paradiso • Canto XXVIII
[38]
cui men distava la favilla pura,
96. Paradiso • Canto XXIX
[78]
da essa, da cui nulla si nasconde:
[121]
per cui tanta stoltezza in terra crebbe,
98. Paradiso • Canto XXXI
[79]
«O donna in cui la mia speranza vige,
[117]
cui questo regno è suddito e devoto».
99. Paradiso • Canto XXXII
[61]
Lo rege per cui questo regno pausa
[122]
è il padre per lo cui ardito gusto
[125]
di Santa Chiesa a cui Cristo le chiavi
[131]
quel duca sotto cui visse di manna
100. Paradiso • Canto XXXIII
[8]
per lo cui caldo ne l’etterna pace