Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)

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3. Inferno • Canto III

[13] Ed elli a me, come persona accorta:

[34] Ed elli a me: «Questo misero modo

[42] ch’alcuna gloria i rei avrebber d’elli».

[76] Ed elli a me: «Le cose ti fier conte

4. Inferno • Canto IV

[19] Ed elli a me: «L’angoscia de le genti

[34] ch’ei non peccaro; e s’elli hanno mercedi,

5. Inferno • Canto V

[76] Ed elli a me: «Vedrai quando saranno

6. Inferno • Canto VI

[49] Ed elli a me: «La tua città, ch’è piena

[106] Ed elli a me: «Ritorna a tua scïenza,

7. Inferno • Canto VII

[5] la tua paura; ché, poder ch’elli abbia,

[40] Ed elli a me: «Tutti quanti fuor guerci

[52] Ed elli a me: «Vano pensiero aduni:

8. Inferno • Canto VIII

[10] Ed elli a me: «Su per le sucide onde

[55] Ed elli a me: «Avante che la proda

9. Inferno • Canto IX

[58] Così disse ’l maestro; ed elli stessi

[85] Ben m’accorsi ch’elli era da ciel messo,

[92] cominciò elli in su l’orribil soglia,

10. Inferno • Canto X

[68] dicesti “elli ebbe”? non viv’ elli ancora?

[77] «S’elli han quell’ arte», disse, «male appresa,

[124] Elli si mosse; e poi, così andando,

11. Inferno • Canto XI

[15] perduto». Ed elli: «Vedi ch’a ciò penso».

[76] Ed elli a me «Perché tanto delira»,

12. Inferno • Canto XII

[69] e fé di sé la vendetta elli stesso.

13. Inferno • Canto XIII

[46] «S’elli avesse potuto creder prima»,

[139] Ed elli a noi: «O anime che giunte

14. Inferno • Canto XIV

[55] o s’elli stanchi li altri a muta a muta

[69] ch’assiser Tebe; ed ebbe e par ch’elli abbia

[95] diss’ elli allora, «che s’appella Creta,

[124] Ed elli a me: «Tu sai che ’l loco è tondo;

15. Inferno • Canto XV

[55] Ed elli a me: «Se tu segui tua stella,

[103] Ed elli a me: «Saper d’alcuno è buono;

18. Inferno • Canto XVIII

[52] Ed elli a me: «Mal volontier lo dico;

[124] Ed elli allor, battendosi la zucca:

19. Inferno • Canto XIX

[34] Ed elli a me: «Se tu vuo’ ch’i’ ti porti

[114] se non ch’elli uno, e voi ne orate cento?

21. Inferno • Canto XXI

[31] Ahi quant’ elli era ne l’aspetto fero!

[119] cominciò elli a dire, «e tu, Cagnazzo;

[133] Ed elli a me: «Non vo’ che tu paventi;

[139] ed elli avea del cul fatto trombetta.

22. Inferno • Canto XXII

[32] uno aspettar così, com’ elli ’ncontra

[76] Quand’ elli un poco rappaciati fuoro,

[108] ch’elli ha pensata per gittarsi giuso!».

23. Inferno • Canto XXIII

[18] che ’l cane a quella lievre ch’elli acceffa’.

[31] S’elli è che sì la destra costa giaccia,

[61] Elli avean cappe con cappucci bassi

[64] Di fuor dorate son, sì ch’elli abbaglia;

[144] ch’elli è bugiardo, e padre di menzogna».

24. Inferno • Canto XXIV

[117] ch’elli ha sofferta, e guardando sospira:

25. Inferno • Canto XXV

[20] quante bisce elli avea su per la groppa

[30] del grande armento ch’elli ebbe a vicino;

[91] Elli ’l serpente e quei lui riguardava;

26. Inferno • Canto XXVI

[48] catun si fascia di quel ch’elli è inceso».

[70] Ed elli a me: «La tua preghiera è degna

27. Inferno • Canto XXVII

[130] Quand’ elli ebbe ’l suo dir così compiuto,

28. Inferno • Canto XXVIII

[110] per ch’elli, accumulando duol con duolo,

30. Inferno • Canto XXX

[37] Ed elli a me: «Quell’ è l’anima antica

[50] pur ch’elli avesse avuta l’anguinaia

[60] diss’ elli a noi, «guardate e attendete

31. Inferno • Canto XXXI

[22] Ed elli a me: «Però che tu trascorri

[76] Poi disse a me: «Elli stessi s’accusa;

[93] disse ’l mio duca, «ond’ elli ha cotal merto.

[135] poi fece sì ch’un fascio era elli e io.

32. Inferno • Canto XXXII

[94] Ed elli a me: «Del contrario ho io brama.

[100] Ond’ elli a me: «Perché tu mi dischiomi,

33. Inferno • Canto XXXIII

[3] del capo ch’elli avea di retro guasto.

[50] piangevan elli; e Anselmuccio mio

[84] sì ch’elli annieghi in te ogne persona!

[106] Ond’ elli a me: «Avaccio sarai dove

[122] Ed elli a me: «Come ’l mio corpo stea

[137] elli è ser Branca Doria, e son più anni

34. Inferno • Canto XXXIV

[34] S’el fu sì bel com’ elli è ora brutto,

[79] volse la testa ov’ elli avea le zanche,

[106] Ed elli a me: «Tu imagini ancora

[131] per la buca d’un sasso, ch’elli ha roso,

[132] col corso ch’elli avvolge, e poco pende.

35. Purgatorio • Canto I

[86] mentre ch’i’ fu’ di là», diss’ elli allora,

[134] oh maraviglia! ché qual elli scelse

36. Purgatorio • Canto II

[94] Ed elli a me: «Nessun m’è fatto oltraggio,

[98] veramente da tre mesi elli ha tolto

[103] A quella foce ha elli or dritta l’ala,

[113] cominciò elli allor sì dolcemente,

[127] se cosa appare ond’ elli abbian paura,

37. Purgatorio • Canto III

[139] per ognun tempo ch’elli è stato, trenta,

38. Purgatorio • Canto IV

[37] Ed elli a me: «Nessun tuo passo caggia;

[61] Ond’ elli a me: «Se Castore e Poluce

[88] Ed elli a me: «Questa montagna è tale,

[97] E com’ elli ebbe sua parola detta,

[127] Ed elli: «O frate, andar in sù che porta?

39. Purgatorio • Canto V

[94] «Oh!», rispuos’ elli, «a piè del Casentino

40. Purgatorio • Canto VI

[34] Ed elli a me: «La mia scrittura è piana;

41. Purgatorio • Canto VII

[50] salir di notte, fora elli impedito

42. Purgatorio • Canto VIII

[62] Sordello ed elli in dietro si raccolse

[91] Ond’ elli a me: «Le quattro chiare stelle

[133] Ed elli: «Or va; che ’l sol non si ricorca

43. Purgatorio • Canto IX

[86] cominciò elli a dire, «ov’ è la scorta?

[123] diss’ elli a noi, «non s’apre questa calla.

44. Purgatorio • Canto X

[85] ed elli a lei rispondere: «Or aspetta

[91] ond’ elli: «Or ti conforta; ch’ei convene

[115] Ed elli a me: «La grave condizione

45. Purgatorio • Canto XI

[82] «Frate», diss’ elli, «più ridon le carte

46. Purgatorio • Canto XII

[18] portan segnato quel ch’elli eran pria,

49. Purgatorio • Canto XV

[46] Per ch’elli a me: «Di sua maggior magagna

[64] Ed elli a me: «Però che tu rificchi

50. Purgatorio • Canto XVI

[23] diss’ io. Ed elli a me: «Tu vero apprendi,

51. Purgatorio • Canto XVII

[85] Ed elli a me: «L’amor del bene, scemo

[97] Mentre ch’elli è nel primo ben diretto,

52. Purgatorio • Canto XVIII

[46] Ed elli a me: «Quanto ragion qui vede,

53. Purgatorio • Canto XIX

[86] ond’ elli m’assentì con lieto cenno

[97] Ed elli a me: «Perché i nostri diretri

54. Purgatorio • Canto XX

[40] Ed elli: «Io ti dirò, non per conforto

55. Purgatorio • Canto XXI

[19] «Come!», diss’ elli, e parte andavam forte:

56. Purgatorio • Canto XXII

[64] Ed elli a lui: «Tu prima m’invïasti

[127] Elli givan dinanzi, e io soletto

[153] per ch’elli è glorïoso e tanto grande

57. Purgatorio • Canto XXIII

[14] comincia’ io; ed elli: «Ombre che vanno

[61] Ed elli a me: «De l’etterno consiglio

[85] Ond’ elli a me: «Sì tosto m’ha condotto

58. Purgatorio • Canto XXIV

[55] «O frate, issa vegg’ io», diss’ elli, «il nodo

[144] com’ om che va secondo ch’elli ascolta.

60. Purgatorio • Canto XXVI

[106] Ed elli a me: «Tu lasci tal vestigio,

61. Purgatorio • Canto XXVII

[138] seder ti puoi e puoi andar tra elli.

62. Purgatorio • Canto XXVIII

[37] e là m’apparve, sì com’ elli appare

63. Purgatorio • Canto XXIX

[50] sì com’ elli eran candelabri apprese,

64. Purgatorio • Canto XXX

[45] quando ha paura o quando elli è afflitto,

[120] quant’ elli ha più di buon vigor terrestro.

66. Purgatorio • Canto XXXII

[49] E vòlto al temo ch’elli avea tirato,

69. Paradiso • Canto II

[52] Ella sorrise alquanto, e poi «S’elli erra

[83] de l’altro; e s’elli avvien ch’io l’altro cassi,

[85] S’elli è che questo raro non trapassi,

70. Paradiso • Canto III

[91] Ma sì com’ elli avvien, s’un cibo sazia

71. Paradiso • Canto IV

[58] S’elli intende tornare a queste ruote

72. Paradiso • Canto V

[133] Sì come il sol che si cela elli stessi

73. Paradiso • Canto VI

[61] Quel che fé poi ch’elli uscì di Ravenna

[140] e se ’l mondo sapesse il cor ch’elli ebbe

74. Paradiso • Canto VII

[117] che s’elli avesse sol da sé dimesso;

[136] Creata fu la materia ch’elli hanno;

75. Paradiso • Canto VIII

[94] Questo io a lui; ed elli a me: «S’io posso

[115] Ond’ elli ancora: «Or dì: sarebbe il peggio

[118] «E puot’ elli esser, se giù non si vive

79. Paradiso • Canto XII

[35] sì che, com’ elli ad una militaro,

[133] Ugo da San Vittore è qui con elli,

80. Paradiso • Canto XIII

[70] Ond’ elli avvien ch’un medesimo legno,

[118] perch’ elli ’ncontra che più volte piega

81. Paradiso • Canto XIV

[124] Ben m’accors’ io ch’elli era d’alte lode,

85. Paradiso • Canto XVIII

[23] l’affetto ne la vista, s’elli è tanto,

89. Paradiso • Canto XXII

[61] Ond’ elli: «Frate, il tuo alto disio

90. Paradiso • Canto XXIII

[126] ch’elli avieno a Maria mi fu palese.

91. Paradiso • Canto XXIV

[40] S’elli ama bene e bene spera e crede,

92. Paradiso • Canto XXV

[62] né di iattanza; ed elli a ciò risponda,

[65] pronto e libente in quel ch’elli è esperto,

[75] e chi nol sa, s’elli ha la fede mia?

94. Paradiso • Canto XXVII

[14] qual diverrebbe Iove, s’elli e Marte

95. Paradiso • Canto XXVIII

[17] acuto sì, che ’l viso ch’elli affoca

[45] per l’affocato amore ond’ elli è punto».

[69] s’elli ha le parti igualmente compiute.

97. Paradiso • Canto XXX

[12] parendo inchiuso da quel ch’elli ’nchiude,

98. Paradiso • Canto XXXI

[18] ch’elli acquistavan ventilando il fianco.

[65] Ond’ elli: «A terminar lo tuo disiro

[113] cominciò elli, «non ti sarà noto,

99. Paradiso • Canto XXXII

[109] Ed elli a me: «Baldezza e leggiadria

[112] perch’ elli è quelli che portò la palma

[141] che com’ elli ha del panno fa la gonna;

100. Paradiso • Canto XXXIII

[135] pensando, quel principio ond’ elli indige,