Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)
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1. Inferno • Canto I
[39]
ch’eran con lui quando l’amor divino
3. Inferno • Canto III
[66]
da mosconi e da vespe ch’eran ivi.
[100]
Ma quell’ anime, ch’eran lasse e nude,
4. Inferno • Canto IV
[29]
ch’avean le turbe, ch’eran molte e grandi,
[45]
conobbi che ’n quel limbo eran sospesi.
[63]
spiriti umani non eran salvati».
[112]
Genti v’eran con occhi tardi e gravi,
9. Inferno • Canto IX
[40]
e con idre verdissime eran cinte;
[119]
per le quali eran sì del tutto accesi,
[121]
Tutti li lor coperchi eran sospesi,
13. Inferno • Canto XIII
[6]
non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco.
15. Inferno • Canto XV
[10]
a tale imagine eran fatti quelli,
18. Inferno • Canto XVIII
[106]
Le ripe eran grommate d’una muffa,
22. Inferno • Canto XXII
[150]
ch’eran già cotti dentro da la crosta.
24. Inferno • Canto XXIV
[96]
e ’l capo, ed eran dinanzi aggroppate.
25. Inferno • Canto XXV
[70]
Già eran li due capi un divenuti,
[72]
in una faccia, ov’ eran due perduti.
[113]
e i due piè de la fiera, ch’eran corti,
28. Inferno • Canto XXVIII
[125]
ed eran due in uno e uno in due;
29. Inferno • Canto XXIX
[3]
che de lo stare a piangere eran vaghe.
31. Inferno • Canto XXXI
[60]
e a sua proporzione eran l’altre ossa;
32. Inferno • Canto XXXII
[35]
eran l’ombre dolenti ne la ghiaccia,
[46]
li occhi lor, ch’eran pria pur dentro molli,
33. Inferno • Canto XXXIII
[39]
ch’eran con meco, e dimandar del pane.
[43]
Già eran desti, e l’ora s’appressava
34. Inferno • Canto XXXIV
[11]
là dove l’ombre tutte eran coperte,
[40]
l’altr’ eran due, che s’aggiugnieno a questa
36. Purgatorio • Canto II
[116]
ch’eran con lui parevan sì contenti,
38. Purgatorio • Canto IV
[103]
Là ci traemmo; e ivi eran persone
42. Purgatorio • Canto VIII
[93]
e queste son salite ov’ eran quelle».
44. Purgatorio • Canto X
[28]
Là sù non eran mossi i piè nostri anco,
[103]
Li occhi miei, ch’a mirare eran contenti
[136]
Vero è che più e meno eran contratti
46. Purgatorio • Canto XII
[18]
portan segnato quel ch’elli eran pria,
47. Purgatorio • Canto XIII
[60]
e tutti da la ripa eran sofferti.
[82]
da l’altra parte m’eran le divote
[115]
Eran li cittadin miei presso a Colle
49. Purgatorio • Canto XV
[12]
e stupor m’eran le cose non conte;
50. Purgatorio • Canto XVI
[19]
Pur ‘Agnus Dei’ eran le loro essordia;
51. Purgatorio • Canto XVII
[70]
Già eran sovra noi tanto levati
53. Purgatorio • Canto XIX
[37]
Sù mi levai, e tutti eran già pieni
54. Purgatorio • Canto XX
[28]
Queste parole m’eran sì piaciute,
56. Purgatorio • Canto XXII
[118]
e già le quattro ancelle eran del giorno
63. Purgatorio • Canto XXIX
[10]
Non eran cento tra ’ suoi passi e ’ miei,
[50]
sì com’ elli eran candelabri apprese,
[79]
Questi ostendali in dietro eran maggiori
[104]
tali eran quivi, salvo ch’a le penne
[112]
Tanto salivan che non eran viste;
64. Purgatorio • Canto XXX
[137]
a la salute sua eran già corti,
66. Purgatorio • Canto XXXII
[1]
Tant’ eran li occhi miei fissi e attenti
[3]
che li altri sensi m’eran tutti spenti.
[145]
Le prime eran cornute come bue,
71. Paradiso • Canto IV
[86]
ond’ eran tratte, come fuoro sciolte;
76. Paradiso • Canto IX
[16]
Li occhi di Bëatrice, ch’eran fermi
79. Paradiso • Canto XII
[102]
dove le resistenze eran più grosse.
83. Paradiso • Canto XVI
[26]
quanto era allora, e chi eran le genti
[46]
Tutti color ch’a quel tempo eran ivi
[48]
eran il quinto di quei ch’or son vivi.
[107]
era già grande, e già eran tratti
[133]
Già eran Gualterotti e Importuni;
88. Paradiso • Canto XXI
[1]
Già eran li occhi miei rifissi al volto
90. Paradiso • Canto XXIII
[87]
a li occhi lì che non t’eran possenti.
95. Paradiso • Canto XXVIII
[92]
ed eran tante, che ’l numero loro
100. Paradiso • Canto XXXIII
[139]
ma non eran da ciò le proprie penne: