Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)

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2. Inferno • Canto II

[89] c’hanno potenza di fare altrui male;

13. Inferno • Canto XIII

[134] che t’è giovato di me fare schermo?

22. Inferno • Canto XXII

[105] di fare allor che fori alcun si mette».

[120] quel prima, ch’a ciò fare era più crudo.

25. Inferno • Canto XXV

[12] poi che ’n mal fare il seme tuo avanzi?

27. Inferno • Canto XXVII

[68] credendomi, sì cinto, fare ammenda;

[93] che solea fare i suoi cinti più macri.

[101] finor t’assolvo, e tu m’insegna fare

30. Inferno • Canto XXX

[141] me tuttavia, e nol mi credea fare.

31. Inferno • Canto XXXI

[124] Non ci fare ire a Tizio né a Tifo:

40. Purgatorio • Canto VI

[81] di fare al cittadin suo quivi festa;

41. Purgatorio • Canto VII

[25] Non per far, ma per non fare ho perduto

47. Purgatorio • Canto XIII

[73] A me pareva, andando, fare oltraggio,

48. Purgatorio • Canto XIV

[78] nel fare a te ciò che tu far non vuo’mi.

53. Purgatorio • Canto XIX

[88] Poi ch’io potei di me fare a mio senno,

58. Purgatorio • Canto XXIV

[110] ma, per fare esser ben la voglia acuta,

59. Purgatorio • Canto XXV

[47] l’un disposto a patire, e l’altro a fare

61. Purgatorio • Canto XXVII

[141] e fallo fora non fare a suo senno:

73. Paradiso • Canto VI

[132] qual si fa danno del ben fare altrui.

79. Paradiso • Canto XII

[44] con due campioni, al cui fare, al cui dire

81. Paradiso • Canto XIV

[74] cominciare a vedere, e fare un giro

84. Paradiso • Canto XVII

[74] che del fare e del chieder, tra voi due,

86. Paradiso • Canto XIX

[43] non poté suo valor sì fare impresso

92. Paradiso • Canto XXV

[104] vergine lieta, sol per fare onore

93. Paradiso • Canto XXVI

[132] poi fare a voi secondo che v’abbella.

98. Paradiso • Canto XXXI

[87] che di ciò fare avei la potestate.