Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)
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1. Inferno • Canto I
[27]
che non lasciò già mai persona viva.
[98]
che mai non empie la bramosa voglia,
2. Inferno • Canto II
[109]
Al mondo non fur mai persone ratte
3. Inferno • Canto III
[64]
Questi sciaurati, che mai non fur vivi,
[85]
Non isperate mai veder lo cielo:
[127]
Quinci non passa mai anima buona;
4. Inferno • Canto IV
[26]
non avea pianto mai che di sospiri
[49]
«uscicci mai alcuno, o per suo merto
5. Inferno • Canto V
[31]
La bufera infernal, che mai non resta,
[44]
nulla speranza li conforta mai,
[135]
questi, che mai da me non fia diviso,
6. Inferno • Canto VI
[9]
regola e qualità mai non l’è nova.
[45]
sì che non par ch’i’ ti vedessi mai.
[110]
in vera perfezion già mai non vada,
8. Inferno • Canto VIII
[13]
Corda non pinse mai da sé saetta
[96]
ché non credetti ritornarci mai.
9. Inferno • Canto IX
[17]
discende mai alcun del primo grado,
[57]
nulla sarebbe di tornar mai suso».
[95]
a cui non puote il fin mai esser mozzo,
10. Inferno • Canto X
[82]
E se tu mai nel dolce mondo regge,
[94]
«Deh, se riposi mai vostra semenza»,
13. Inferno • Canto XIII
[64]
La meretrice che mai da l’ospizio
[74]
vi giuro che già mai non ruppi fede
[90]
s’alcuna mai di tai membra si spiega».
14. Inferno • Canto XIV
[40]
Sanza riposo mai era la tresca
16. Inferno • Canto XVI
[58]
Di vostra terra sono, e sempre mai
17. Inferno • Canto XVII
[17]
non fer mai drappi Tartari né Turchi,
18. Inferno • Canto XVIII
[126]
ond’ io non ebbi mai la lingua stucca».
20. Inferno • Canto XX
[97]
Però t’assenno che, se tu mai odi
21. Inferno • Canto XXI
[20]
mai che le bolle che ’l bollor levava,
[44]
si volse; e mai non fu mastino sciolto
23. Inferno • Canto XXIII
[46]
Non corse mai sì tosto acqua per doccia
24. Inferno • Canto XXIV
[89]
mostrò già mai con tutta l’Etïopia
[100]
Né O sì tosto mai né I si scrisse,
[141]
se mai sarai di fuor da’ luoghi bui,
25. Inferno • Canto XXV
[58]
Ellera abbarbicata mai non fue
[75]
divenner membra che non fuor mai viste.
[100]
ché due nature mai a fronte a fronte
27. Inferno • Canto XXVII
[37]
Romagna tua non è, e non fu mai,
[62]
a persona che mai tornasse al mondo,
[64]
ma però che già mai di questo fondo
28. Inferno • Canto XXVIII
[1]
Chi poria mai pur con parole sciolte
[66]
e non avea mai ch’una orecchia sola,
[74]
se mai torni a veder lo dolce piano
[83]
non vide mai sì gran fallo Nettuno,
29. Inferno • Canto XXIX
[76]
e non vidi già mai menare stregghia
[121]
E io dissi al poeta: «Or fu già mai
31. Inferno • Canto XXXI
[96]
le braccia ch’el menò, già mai non move».
[109]
Allor temett’ io più che mai la morte,
32. Inferno • Canto XXXII
[49]
Con legno legno spranga mai non cinse
33. Inferno • Canto XXXIII
[16]
Che per l’effetto de’ suo’ mai pensieri,
34. Inferno • Canto XXXIV
[48]
vele di mar non vid’ io mai cotali.
35. Purgatorio • Canto I
[24]
non viste mai fuor ch’a la prima gente.
[58]
Questi non vide mai l’ultima sera;
[131]
che mai non vide navicar sue acque
37. Purgatorio • Canto III
[110]
d’averlo visto mai, el disse: «Or vedi»;
39. Purgatorio • Canto V
[15]
già mai la cima per soffiar di venti;
[38]
di prima notte mai fender sereno,
[68]
ti priego, se mai vedi quel paese
[93]
che non si seppe mai tua sepultura?».
42. Purgatorio • Canto VIII
[122]
già mai non fui; ma dove si dimora
44. Purgatorio • Canto X
[94]
Colui che mai non vide cosa nova
45. Purgatorio • Canto XI
[60]
non so se ’l nome suo già mai fu vosco.
46. Purgatorio • Canto XII
[84]
pensa che questo dì mai non raggiorna!».
47. Purgatorio • Canto XIII
[149]
se mai calchi la terra di Toscana,
48. Purgatorio • Canto XIV
[15]
quanto vuol cosa che non fu più mai».
[120]
già mai rimagna d’essi testimonio.
51. Purgatorio • Canto XVII
[1]
Ricorditi, lettor, se mai ne l’alpe
[51]
che mai non posa, se non si raffronta.
[91]
«Né creator né creatura mai»,
[106]
Or, perché mai non può da la salute
52. Purgatorio • Canto XVIII
[32]
ch’è moto spiritale, e mai non posa
[53]
né si dimostra mai che per effetto,
53. Purgatorio • Canto XIX
[136]
Se mai quel santo evangelico suono
54. Purgatorio • Canto XX
[145]
Nulla ignoranza mai con tanta guerra
55. Purgatorio • Canto XXI
[1]
La sete natural che mai non sazia
[57]
non so come, qua sù non tremò mai.
56. Purgatorio • Canto XXII
[17]
più strinse mai di non vista persona,
[102]
che le Muse lattar più ch’altri mai,
57. Purgatorio • Canto XXIII
[43]
Mai non l’avrei riconosciuto al viso;
[103]
Quai barbare fuor mai, quai saracine,
58. Purgatorio • Canto XXIV
[84]
inver’ la valle ove mai non si scolpa.
[137]
e già mai non si videro in fornace
60. Purgatorio • Canto XXVI
[98]
mio e de li altri miei miglior che mai
61. Purgatorio • Canto XXVII
[104]
ma mia suora Rachel mai non si smaga
[119]
parole usò; e mai non furo strenne
62. Purgatorio • Canto XXVIII
[32]
sotto l’ombra perpetüa, che mai
[36]
la gran varïazion d’i freschi mai;
63. Purgatorio • Canto XXIX
[38]
freddi o vigilie mai per voi soffersi,
[66]
e tal candor di qua già mai non fuci.
64. Purgatorio • Canto XXX
[2]
che né occaso mai seppe né orto
65. Purgatorio • Canto XXXI
[49]
Mai non t’appresentò natura o arte
66. Purgatorio • Canto XXXII
[109]
Non scese mai con sì veloce moto
67. Purgatorio • Canto XXXIII
[92]
ch’i’ stranïasse me già mai da voi,
[138]
lo dolce ber che mai non m’avria sazio;
68. Paradiso • Canto I
[84]
mai non sentito di cotanto acume.
69. Paradiso • Canto II
[7]
L’acqua ch’io prendo già mai non si corse;
[95]
esperïenza, se già mai la provi,
70. Paradiso • Canto III
[39]
che, non gustata, non s’intende mai,
[117]
non fu dal vel del cor già mai disciolta.
71. Paradiso • Canto IV
[124]
Io veggio ben che già mai non si sazia
72. Paradiso • Canto V
[46]
Quest’ ultima già mai non si cancella
73. Paradiso • Canto VI
[123]
torcer già mai ad alcuna nequizia.
74. Paradiso • Canto VII
[42]
nulla già mai sì giustamente morse;
[82]
e in sua dignità mai non rivene,
[98]
mai sodisfar, per non potere ir giuso
77. Paradiso • Canto X
[12]
tanto che mai da lei l’occhio non parte.
[44]
sì nol direi che mai s’imaginasse;
[55]
Cor di mortal non fu mai sì digesto
79. Paradiso • Canto XII
[18]
del mondo che già mai più non s’allaga:
80. Paradiso • Canto XIII
[86]
che l’umana natura mai non fue
[99]
con contingente mai necesse fenno;
82. Paradiso • Canto XV
[51]
du’ non si muta mai bianco né bruno,
83. Paradiso • Canto XVI
[4]
mirabil cosa non mi sarà mai:
[153]
non era ad asta mai posto a ritroso,
85. Paradiso • Canto XVIII
[30]
e frutta sempre e mai non perde foglia,
86. Paradiso • Canto XIX
[8]
non portò voce mai, né scrisse incostro,
[9]
né fu per fantasia già mai compreso;
[65]
che non si turba mai; anzi è tenèbra
[87]
da sé, ch’è sommo ben, mai non si mosse.
[104]
non salì mai chi non credette ’n Cristo,
[126]
che mai valor non conobbe né volle.
87. Paradiso • Canto XX
[107]
già mai a buon voler, tornò a l’ossa;
[119]
fontana stilla, che mai creatura
89. Paradiso • Canto XXII
[103]
né mai qua giù dove si monta e cala
[106]
S’io torni mai, lettore, a quel divoto
90. Paradiso • Canto XXIII
[53]
di tanto grato, che mai non si stingue
[129]
che mai da me non si partì ’l diletto.
91. Paradiso • Canto XXIV
[102]
non scalda ferro mai né batte incude».
92. Paradiso • Canto XXV
[1]
Se mai continga che ’l poema sacro
93. Paradiso • Canto XXVI
[84]
che la prima virtù creasse mai».
[127]
ché nullo effetto mai razïonabile,
94. Paradiso • Canto XXVII
[90]
ad essa li occhi più che mai ardea;
96. Paradiso • Canto XXIX
[36]
tal vime, che già mai non si divima.
[54]
che mai da circüir non si diparte.
[131]
in numero, che mai non fu loquela
97. Paradiso • Canto XXX
[23]
più che già mai da punto di suo tema
100. Paradiso • Canto XXXIII
[28]
E io, che mai per mio veder non arsi
[102]
è impossibil che mai si consenta;