Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)

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3. Inferno • Canto III

[16] Noi siam venuti al loco ov’ i’ t’ho detto

[77] quando noi fermerem li nostri passi

[82] Ed ecco verso noi venir per nave

4. Inferno • Canto IV

[83] vidi quattro grand’ ombre a noi venire:

5. Inferno • Canto V

[77] più presso a noi; e tu allor li priega

[79] Sì tosto come il vento a noi li piega,

[81] venite a noi parlar, s’altri nol niega!».

[86] a noi venendo per l’aere maligno,

[90] noi che tignemmo il mondo di sanguigno,

[92] noi pregheremmo lui de la tua pace,

[95] noi udiremo e parleremo a voi,

[106] Amor condusse noi ad una morte.

[127] Noi leggiavamo un giorno per diletto

6. Inferno • Canto VI

[34] Noi passavam su per l’ombre che adona

[112] Noi aggirammo a tondo quella strada,

7. Inferno • Canto VII

[100] Noi ricidemmo il cerchio a l’altra riva

[104] e noi, in compagnia de l’onde bige,

8. Inferno • Canto VIII

[2] che noi fossimo al piè de l’alta torre,

[16] venir per l’acqua verso noi in quella,

[31] Mentre noi corravam la morta gora,

[54] prima che noi uscissimo del lago».

[76] Noi pur giugnemmo dentro a l’alte fosse

9. Inferno • Canto IX

[7] «Pur a noi converrà vincer la punga»,

[20] incontra», mi rispuose, «che di noi

[101] e non fé motto a noi, ma fé sembiante

[104] e noi movemmo i piedi inver’ la terra,

10. Inferno • Canto X

[100] «Noi veggiam, come quei c’ha mala luce,

12. Inferno • Canto XII

[14] e quando vide noi, sé stesso morse,

[65] farem noi a Chirón costà di presso:

[76] Noi ci appressammo a quelle fiere isnelle:

[93] danne un de’ tuoi, a cui noi siamo a provo,

13. Inferno • Canto XIII

[2] quando noi ci mettemmo per un bosco

[27] da gente che per noi si nascondesse.

[109] Noi eravamo ancora al tronco attesi,

[111] quando noi fummo d’un romor sorpresi,

[139] Ed elli a noi: «O anime che giunte

14. Inferno • Canto XIV

[86] poscia che noi intrammo per la porta

15. Inferno • Canto XV

[20] e sì ver’ noi aguzzavan le ciglia

16. Inferno • Canto XVI

[7] Venian ver’ noi, e ciascuna gridava:

[19] Ricominciar, come noi restammo, ei

[20] l’antico verso; e quando a noi fuor giunti,

[29] rende in dispetto noi e nostri prieghi»,

[71] con noi per poco e va là coi compagni,

[85] fa che di noi a la gente favelle».

17. Inferno • Canto XVII

[34] E quando noi a lei venuti semo,

[119] far sotto noi un orribile scroscio,

18. Inferno • Canto XVIII

[27] di là con noi, ma con passi maggiori,

[73] Quando noi fummo là dov’ el vaneggia

[78] però che son con noi insieme andati».

[80] che venìa verso noi da l’altra banda,

21. Inferno • Canto XXI

[29] e vidi dietro a noi un diavol nero

[106] Poi disse a noi: «Più oltre andar per questo

22. Inferno • Canto XXII

[13] Noi andavam con li diece demoni.

[117] a veder se tu sol più di noi vali».

[151] E noi lasciammo lor così ’mpacciati.

23. Inferno • Canto XXIII

[13] Io pensava così: ‘Questi per noi

[23] d’i Malebranche. Noi li avem già dietro;

[32] che noi possiam ne l’altra bolgia scendere,

[33] noi fuggirem l’imaginata caccia».

[54] sovresso noi; ma non lì era sospetto:

[68] Noi ci volgemmo ancor pur a man manca

[71] venìa sì pian, che noi eravam nuovi

[77] di retro a noi gridò: «Tenete i piedi,

[130] onde noi amendue possiamo uscirci,

24. Inferno • Canto XXIV

[19] ché, come noi venimmo al guasto ponte,

[32] ché noi a pena, ei lieve e io sospinto,

[41] noi pur venimmo al fine in su la punta

[79] Noi discendemmo il ponte da la testa

25. Inferno • Canto XXV

[35] e tre spiriti venner sotto noi,

26. Inferno • Canto XXVI

[13] Noi ci partimmo, e su per le scalee

[27] la faccia sua a noi tien meno ascosa,

[136] Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto;

[142] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso».

27. Inferno • Canto XXVII

[2] per non dir più, e già da noi sen gia

[133] Noi passamm’ oltre, e io e ’l duca mio,

28. Inferno • Canto XXVIII

[123] e quel mirava noi e dicea: «Oh me!».

29. Inferno • Canto XXIX

[40] Quando noi fummo sor l’ultima chiostra

[52] Noi discendemmo in su l’ultima riva

[91] «Latin siam noi, che tu vedi sì guasti

[93] «ma tu chi se’ che di noi dimandasti?».

30. Inferno • Canto XXX

[60] diss’ elli a noi, «guardate e attendete

31. Inferno • Canto XXXI

[7] Noi demmo il dosso al misero vallone

[29] e disse: «Pria che noi siam più avanti,

[112] Noi procedemmo più avante allotta,

32. Inferno • Canto XXXII

[16] Come noi fummo giù nel pozzo scuro

[54] disse: «Perché cotanto in noi ti specchi?

[124] Noi eravam partiti già da ello,

33. Inferno • Canto XXXIII

[62] se tu mangi di noi: tu ne vestisti

[91] Noi passammo oltre, là ’ve la gelata

[110] gridò a noi: «O anime crudeli

34. Inferno • Canto XXXIV

[2] verso di noi; però dinanzi mira»,

[16] Quando noi fummo fatti tanto avante,

[76] Quando noi fummo là dove la coscia

35. Purgatorio • Canto I

[76] Non son li editti etterni per noi guasti,

[81] per lo suo amore adunque a noi ti piega.

[118] Noi andavam per lo solingo piano

[121] Quando noi fummo là ’ve la rugiada

36. Purgatorio • Canto II

[10] Noi eravam lunghesso mare ancora,

[37] Poi, come più e più verso noi venne

[59] ver’ noi, dicendo a noi: «Se voi sapete,

[63] ma noi siam peregrin come voi siete.

[118] Noi eravam tutti fissi e attenti

37. Purgatorio • Canto III

[33] che, come fa, non vuol ch’a noi si sveli.

[46] Noi divenimmo intanto a piè del monte;

[59] d’anime, che movieno i piè ver’ noi,

38. Purgatorio • Canto IV

[6] ch’un’anima sovr’ altra in noi s’accenda.

[18] gridaro a noi: «Qui è vostro dimando».

[24] come da noi la schiera si partìne.

[31] Noi salavam per entro ’l sasso rotto,

[34] Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo

[60] ove tra noi e Aquilone intrava.

[100] Al suon di lei ciascun di noi si torse,

[112] Allor si volse a noi e puose mente,

39. Purgatorio • Canto V

[23] venivan genti innanzi a noi un poco,

[29] corsero incontr’ a noi e dimandarne:

[41] e, giunti là, con li altri a noi dier volta,

[43] «Questa gente che preme a noi è molta,

[49] Guarda s’alcun di noi unqua vedesti,

[52] Noi fummo tutti già per forza morti,

40. Purgatorio • Canto VI

[52] «Noi anderem con questo giorno innanzi»,

[59] sola soletta, inverso noi riguarda:

[116] e se nulla di noi pietà ti move,

[119] che fosti in terra per noi crucifisso,

41. Purgatorio • Canto VII

[38] dà noi per che venir possiam più tosto

42. Purgatorio • Canto VIII

[31] L’un poco sovra noi a star si venne,

[55] Nullo bel salutar tra noi si tacque;

43. Purgatorio • Canto IX

[47] «fatti sicur, ché noi semo a buon punto;

[73] Noi ci appressammo, ed eravamo in parte

[83] che reflettëa i raggi sì ver’ noi,

[123] diss’ elli a noi, «non s’apre questa calla.

44. Purgatorio • Canto X

[7] Noi salavam per una pietra fessa,

[16] che noi fossimo fuor di quella cruna;

[37] dinanzi a noi pareva sì verace

[96] novello a noi perché qui non si trova.

[113] muovere a noi, non mi sembian persone,

[124] non v’accorgete voi che noi siam vermi

45. Purgatorio • Canto XI

[7] Vegna ver’ noi la pace del tuo regno,

[8] ché noi ad essa non potem da noi,

[13] Dà oggi a noi la cotidiana manna,

[16] E come noi lo mal ch’avem sofferto

[23] già non si fa per noi, ché non bisogna,

[24] ma per color che dietro a noi restaro».

[25] Così a sé e noi buona ramogna

[31] Se di là sempre ben per noi si dice,

[50] con noi venite, e troverete il passo

46. Purgatorio • Canto XII

[73] Più era già per noi del monte vòlto

[80] per venir verso noi; vedi che torna

[88] A noi venìa la creatura bella,

[109] Noi volgendo ivi le nostre persone,

47. Purgatorio • Canto XIII

[1] Noi eravamo al sommo de la scala,

[23] tanto di là eravam noi già iti,

[25] e verso noi volar furon sentiti,

[30] e dietro a noi l’andò reïterando.

[44] e vedrai gente innanzi a noi sedersi,

[50] udia gridar: ‘Maria, òra per noi’:

[140] qua sù tra noi, se giù ritornar credi?».

48. Purgatorio • Canto XIV

[127] Noi sapavam che quell’ anime care

[129] facëan noi del cammin confidare.

49. Purgatorio • Canto XV

[8] perché per noi girato era sì ’l monte,

[27] diss’ io, «e pare inver’ noi esser mosso?».

[37] Noi montavam, già partiti di linci,

[90] perché hai tu così verso noi fatto?

[104] «Che farem noi a chi mal ne disira,

[105] se quei che ci ama è per noi condannato?»,

[139] Noi andavam per lo vespero, attenti

[143] verso di noi come la notte oscuro;

50. Purgatorio • Canto XVI

[26] e di noi parli pur come se tue

51. Purgatorio • Canto XVII

[58] Sì fa con noi, come l’uom si fa sego;

[70] Già eran sovra noi tanto levati

[76] Noi eravam dove più non saliva

[137] di sovr’ a noi si piange per tre cerchi;

52. Purgatorio • Canto XVIII

[43] ché, s’amore è di fuori a noi offerto

[77] facea le stelle a noi parer più rade,

[90] le nostre spalle a noi era già volta.

[97] Tosto fur sovr’ a noi, perché correndo

[114] di retro a noi, e troverai la buca.

[115] Noi siam di voglia a muoverci sì pieni,

[128] tant’ era già di là da noi trascorso;

[139] Poi quando fuor da noi tanto divise

53. Purgatorio • Canto XIX

[59] che sola sovr’ a noi omai si piagne;

[78] drizzate noi verso li alti saliri».

[83] poco dinanzi a noi ne fu; per ch’io

54. Purgatorio • Canto XX

[16] Noi andavam con passi lenti e scarsi,

[20] dinanzi a noi chiamar così nel pianto

[103] Noi repetiam Pigmalïon allotta,

[124] Noi eravam partiti già da esso,

55. Purgatorio • Canto XXI

[10] ci apparve un’ombra, e dietro a noi venìa,

[14] Noi ci volgemmo sùbiti, e Virgilio

56. Purgatorio • Canto XXII

[1] Già era l’angel dietro a noi rimaso,

[13] onde da l’ora che tra noi discese

57. Purgatorio • Canto XXIII

[19] così di retro a noi, più tosto mota,

58. Purgatorio • Canto XXIV

[97] tal si partì da noi con maggior valchi;

[100] E quando innanzi a noi intrato fue,

[113] e noi venimmo al grande arbore adesso,

59. Purgatorio • Canto XXV

[7] così intrammo noi per la callaia,

[103] Quindi parliamo e quindi ridiam noi;

[110] s’era per noi, e vòlto a la man destra,

60. Purgatorio • Canto XXVI

[76] La gente che non vien con noi, offese

[85] in obbrobrio di noi, per noi si legge,

[131] quanto bisogna a noi di questo mondo,

61. Purgatorio • Canto XXVII

[13] ci disse come noi li fummo presso;

[56] di là; e noi, attenti pur a lei,

[73] ciascun di noi d’un grado fece letto;

[124] Come la scala tutta sotto noi

63. Purgatorio • Canto XXIX

[34] dinanzi a noi, tal quale un foco acceso,

[45] del mezzo ch’era ancor tra noi e loro;

[59] che si movieno incontr’ a noi sì tardi,

65. Purgatorio • Canto XXXI

[106] «Noi siam qui ninfe e nel ciel siamo stelle;

[114] ove Beatrice stava volta a noi.

[136] Per grazia fa noi grazia che disvele

70. Paradiso • Canto III

[82] sì che, come noi sem di soglia in soglia

71. Paradiso • Canto IV

[132] ch’al sommo pinge noi di collo in collo.

72. Paradiso • Canto V

[104] trarsi ver’ noi, e in ciascun s’udia:

[106] E sì come ciascuno a noi venìa,

[119] noi semo accesi; e però, se disii

[120] di noi chiarirti, a tuo piacer ti sazia».

73. Paradiso • Canto VI

[122] in noi l’affetto sì, che non si puote

75. Paradiso • Canto VIII

[26] veduti a noi venir, lasciando il giro

[31] Indi si fece l’un più presso a noi

[33] al tuo piacer, perché di noi ti gioi.

[34] Noi ci volgiam coi principi celesti

76. Paradiso • Canto IX

[62] onde refulge a noi Dio giudicante;

77. Paradiso • Canto X

[65] far di noi centro e di sé far corona,

[77] si fuor girati intorno a noi tre volte,

[109] La quinta luce, ch’è tra noi più bella,

79. Paradiso • Canto XII

[20] volgiensi circa noi le due ghirlande,

80. Paradiso • Canto XIII

[29] e attesersi a noi quei santi lumi,

86. Paradiso • Canto XIX

[12] quand’ era nel concetto e ‘noi’ e ‘nostro’.

87. Paradiso • Canto XX

[134] a giudicar: ché noi, che Dio vedemo,

[138] che quel che vole Iddio, e noi volemo».

88. Paradiso • Canto XXI

[13] Noi sem levati al settimo splendore,

89. Paradiso • Canto XXII

[32] com’ io la carità che tra noi arde,

90. Paradiso • Canto XXIII

[115] avea sopra di noi l’interna riva

92. Paradiso • Canto XXV

[13] Indi si mosse un lume verso noi

[98] ‘Sperent in te’ di sopr’ a noi s’udì;

93. Paradiso • Canto XXVI

[81] d’un quarto lume ch’io vidi tra noi.

94. Paradiso • Canto XXVII

[72] che fatto avien con noi quivi soggiorno.

97. Paradiso • Canto XXX

[4] quando ’l mezzo del cielo, a noi profondo,

[20] non pur di là da noi, ma certo io credo

[38] ricominciò: «Noi siamo usciti fore

[114] quanto di noi là sù fatto ha ritorno.

100. Paradiso • Canto XXXIII

[10] Qui se’ a noi meridïana face