Concordanze nella Divina Commedia di Dante (beta)
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1. Inferno • Canto I
[4]
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
2. Inferno • Canto II
[60]
e durerà quanto ’l mondo lontana,
5. Inferno • Canto V
[113]
quanti dolci pensier, quanto disio
6. Inferno • Canto VI
[107]
che vuol, quanto la cosa è più perfetta,
9. Inferno • Canto IX
[9]
Oh quanto tarda a me ch’altri qui giunga!».
[88]
Ahi quanto mi parea pien di disdegno!
10. Inferno • Canto X
[81]
che tu saprai quanto quell’ arte pesa.
11. Inferno • Canto XI
[103]
che l’arte vostra quella, quanto pote,
14. Inferno • Canto XIV
[16]
O vendetta di Dio, quanto tu dei
15. Inferno • Canto XV
[34]
I’ dissi lui: «Quanto posso, ven preco;
16. Inferno • Canto XVI
[118]
Ahi quanto cauti li uomini esser dienno
18. Inferno • Canto XVIII
[85]
quanto aspetto reale ancor ritene!
19. Inferno • Canto XIX
[12]
e quanto giusto tua virtù comparte!
[37]
E io: «Tanto m’è bel, quanto a te piace:
[90]
«Deh, or mi dì: quanto tesoro volle
[115]
Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre,
20. Inferno • Canto XX
[4]
Io era già disposto tutto quanto
[73]
Ivi convien che tutto quanto caschi
21. Inferno • Canto XXI
[32]
e quanto mi parea ne l’atto acerbo,
25. Inferno • Canto XXV
[114]
tanto allungar quanto accorciavan quelle.
[129]
e le labbra ingrossò quanto convenne.
26. Inferno • Canto XXVI
[135]
quanto veduta non avëa alcuna.
28. Inferno • Canto XXVIII
[100]
Oh quanto mi pareva sbigottito
31. Inferno • Canto XXXI
[26]
quanto ’l senso s’inganna di lontano;
34. Inferno • Canto XXXIV
[37]
Oh quanto parve a me gran maraviglia
[47]
quanto si convenia a tanto uccello:
[128]
tanto quanto la tomba si distende,
36. Purgatorio • Canto II
[48]
con quanto di quel salmo è poscia scripto.
37. Purgatorio • Canto III
[69]
quanto un buon gittator trarria con mano,
38. Purgatorio • Canto IV
[83]
verso settentrïon, quanto li Ebrei
[86]
quanto avemo ad andar; ché ’l poggio sale
[131]
di fuor da essa, quanto fece in vita,
40. Purgatorio • Canto VI
[53]
rispuose, «quanto più potremo omai;
[115]
Vieni a veder la gente quanto s’ama!
41. Purgatorio • Canto VII
[42]
per quanto ir posso, a guida mi t’accosto.
[128]
quanto, più che Beatrice e Margherita,
42. Purgatorio • Canto VIII
[53]
giudice Nin gentil, quanto mi piacque
[77]
quanto in femmina foco d’amor dura,
[90]
di che ’l polo di qua tutto quanto arde».
44. Purgatorio • Canto X
[25]
e quanto l’occhio mio potea trar d’ale,
45. Purgatorio • Canto XI
[131]
prima che passi tempo quanto visse,
46. Purgatorio • Canto XII
[24]
quanto per via di fuor del monte avanza.
[112]
Ahi quanto son diverse quelle foci
47. Purgatorio • Canto XIII
[22]
Quanto di qua per un migliaio si conta,
48. Purgatorio • Canto XIV
[15]
quanto vuol cosa che non fu più mai».
49. Purgatorio • Canto XV
[1]
Quanto tra l’ultimar de l’ora terza
[33]
quanto natura a sentir ti dispuose».
[70]
Tanto si dà quanto trova d’ardore;
[140]
oltre quanto potean li occhi allungarsi
50. Purgatorio • Canto XVI
[34]
«Io ti seguiterò quanto mi lece»,
52. Purgatorio • Canto XVIII
[12]
quanto la tua ragion parta o descriva.
[46]
Ed elli a me: «Quanto ragion qui vede,
53. Purgatorio • Canto XIX
[67]
tal mi fec’ io; e tal, quanto si fende
[125]
e quanto fia piacer del giusto Sire,
54. Purgatorio • Canto XX
[23]
quanto veder si può per quello ospizio
[78]
quanto più lieve simil danno conta.
[101]
quanto ’l dì dura; ma com’ el s’annotta,
[126]
tanto quanto al poder n’era permesso,
55. Purgatorio • Canto XXI
[33]
oltre, quanto ’l potrà menar mia scola.
56. Purgatorio • Canto XXII
[24]
di quanto per tua cura fosti pieno?».
[76]
Già era ’l mondo tutto quanto pregno
[95]
che m’ascondeva quanto bene io dico,
[154]
quanto per lo Vangelio v’è aperto».
57. Purgatorio • Canto XXIII
[93]
quanto in bene operare è più soletta;
58. Purgatorio • Canto XXIV
[154]
esurïendo sempre quanto è giusto!».
59. Purgatorio • Canto XXV
[90]
così e quanto ne le membra vive.
60. Purgatorio • Canto XXVI
[13]
poi verso me, quanto potëan farsi,
[113]
che, quanto durerà l’uso moderno,
[131]
quanto bisogna a noi di questo mondo,
61. Purgatorio • Canto XXVII
[111]
quanto, tornando, albergan men lontani,
62. Purgatorio • Canto XXVIII
[99]
che quanto posson dietro al calor vanno,
[103]
Or perché in circuito tutto quanto
63. Purgatorio • Canto XXIX
[80]
che la mia vista; e, quanto a mio avviso,
65. Purgatorio • Canto XXXI
[50]
piacer, quanto le belle membra in ch’io
66. Purgatorio • Canto XXXII
[35]
disfrenata saetta, quanto eramo
[41]
più quanto più è sù, fora da l’Indi
[123]
quanto sofferser l’ossa sanza polpe.
67. Purgatorio • Canto XXXIII
[84]
che più la perde quanto più s’aiuta?».
[89]
distar cotanto, quanto si discorda
[101]
le mie parole, quanto converrassi
69. Paradiso • Canto II
[23]
e forse in tanto in quanto un quadrel posa
[65]
lumi, li quali e nel quale e nel quanto
[103]
Ben che nel quanto tanto non si stenda
70. Paradiso • Canto III
[5]
me stesso, tanto quanto si convenne
[125]
quanto possibil fu, poi che la perse,
71. Paradiso • Canto IV
[110]
ma consentevi in tanto in quanto teme,
74. Paradiso • Canto VII
[95]
de l’etterno consiglio, quanto puoi
[100]
quanto disobediendo intese ir suso;
[107]
da l’operante, quanto più appresenta
77. Paradiso • Canto X
[4]
quanto per mente e per loco si gira
78. Paradiso • Canto XI
[2]
quanto son difettivi silogismi
[127]
e quanto le sue pecore remote
79. Paradiso • Canto XII
[9]
quanto primo splendor quel ch’e’ refuse.
80. Paradiso • Canto XIII
[23]
quanto di là dal mover de la Chiana
81. Paradiso • Canto XIV
[37]
risponder: «Quanto fia lunga la festa
83. Paradiso • Canto XVI
[26]
quanto era allora, e chi eran le genti
[52]
Oh quanto fora meglio esser vicine
[140]
o Buondelmonte, quanto mal fuggisti
86. Paradiso • Canto XIX
[74]
sono, quanto ragione umana vede,
[88]
Cotanto è giusto quanto a lei consuona:
[133]
e a dare ad intender quanto è poco,
87. Paradiso • Canto XX
[14]
quanto parevi ardente in que’ flailli,
[41]
in quanto effetto fu del suo consiglio,
[46]
ora conosce quanto caro costa
[130]
O predestinazion, quanto remota
88. Paradiso • Canto XXI
[9]
com’ hai veduto, quanto più si sale,
[22]
conoscerebbe quanto m’era a grato
89. Paradiso • Canto XXII
[80]
contra ’l piacer di Dio, quanto quel frutto
[128]
rimira in giù, e vedi quanto mondo
[149]
quanto son grandi e quanto son veloci
90. Paradiso • Canto XXIII
[60]
e quanto il santo aspetto facea mero;
[92]
il quale e il quanto de la viva stella
92. Paradiso • Canto XXV
[60]
quanto questa virtù t’è in piacere,
[136]
Ahi quanto ne la mente mi commossi,
93. Paradiso • Canto XXVI
[28]
ché ’l bene, in quanto ben, come s’intende,
[30]
quanto più di bontate in sé comprende.
[66]
quanto da lui a lor di bene è porto».
[94]
divoto quanto posso a te supplìco
[112]
e quanto fu diletto a li occhi miei,
95. Paradiso • Canto XXVIII
[22]
Forse cotanto quanto pare appresso
[70]
Dunque costui che tutto quanto rape
[101]
per somigliarsi al punto quanto ponno;
[102]
e posson quanto a veder son soblimi.
[107]
quanto la sua veduta si profonda
96. Paradiso • Canto XXIX
[91]
Non vi si pensa quanto sangue costa
[92]
seminarla nel mondo e quanto piace
97. Paradiso • Canto XXX
[16]
Se quanto infino a qui di lei si dice
[72]
tanto mi piace più quanto più turge;
[114]
quanto di noi là sù fatto ha ritorno.
[120]
il quanto e ’l quale di quella allegrezza.
[129]
quanto è ’l convento de le bianche stole!
98. Paradiso • Canto XXXI
[76]
quanto lì da Beatrice la mia vista;
100. Paradiso • Canto XXXIII
[42]
quanto i devoti prieghi le son grati;
[121]
Oh quanto è corto il dire e come fioco